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La denuncia dei familiari di Anna Oppolo: “Ciclo di chemio troppo forte”

La morte di Anna Oppolo ha sconvolto l’intera città di Napoli. La comunità aveva seguito la sua triste vicenda e aveva sperato che la giovane potesse riprendersi. La 15enne soffriva di una brutta forma di leucemia che non è riuscita a combattere, è deceduta venerdì sera all’ospedale Pausillipon dove era ricoverata in coma farmacologico.

L’ULTIMO MESSAGGIO DI ANNA 

A distanza di poche ore dalla sua morte è spuntata una denuncia dei familiari di Anna, che in un video riportato da Cronache della Campania, mostrano come la ragazza sia stata trasportata all’ospedale Santobono per una TAC in condizioni precarie e senza nessuna precauzione. Nel filmato si ascolta la madre dire: “Se succede qualcosa a mia figlia” e il padre: “Mia figlia ha il 5% di vita e voi la trasportare così?“.

I FUNERALI DI ANNA, PALLONCINI PER LEI

Secondo i familiari Anna sarebbe stata sottoposta a un secondo ciclo di chemioterapia troppo forte per le sue difese immunitarie che erano a un livello bassissimo. Uno dei cugini ha spiegato che hanno voluto segnalare questa situazione per evitare che accadano cose del genere ad altri pazienti: “In un ospedale pubblico non si possono permettere queste cose“.
E intanto continua la lunga catena di messaggi sui social per ricordare la povera Anna portata via da un terribile male a soli 15 anni.

IL MESSAGGIO DI NANCY COPPOLA PER LA RAGAZZA 

La denuncia dei familiari di Anna Oppolo: "Ciclo di chemio troppo forte"