Sono passati mesi dal brutale omicidio di Vincenzo Ruggiero, il ragazzo di 25 anni ucciso, fatto a pezzi e murato all’interno di un garage. Per quel delitto è in carcere l’ex militare Ciro Guarente, accusato di aver commesso l’assassinio e Francesco De Turris, pregiudicato di Ponticelli, ritenuto uno dei complici.
Ce ne sarebbero, per gli inquirenti, almeno altri due ma ancora non sono stati identificati. Restano poi da trovare ancora due parti mancanti del corpo martoriato di Vincenzo, un braccio e la testa. Una storia atroce che deve ancora essere risolta e intanto in rete è comparso un profilo su Facebook che porta il nome di Vincenzo Ruggiero con le sue foto. Un gioco di cattivo gusto che è stato prontamente segnalato nel gruppo dedicato alla memoria del povero ragazzo.
Il profilo è scomparso dopo qualche ora, resta però l’indignazione dei familiari di Vincenzo Ruggiero e dei suoi amici, di chi gli voleva bene. “Non c’è mai fine alla stupidità umana!“, “Il profilo fortunatamente è stato rimosso questa mattina dopo le numerose segnalazioni! Lo trovo veramente assurdo….“, questi e tanti altri i commenti a questa assurda vicenda.
In molti si domandano chi possa essere dietro a un gioco del genere, per quale motivo qualcuno si diverte a martoriare la memoria di un giovane che è stato brutalmente ucciso, quando la madre attende ancora di seppellire suo figlio.
