Sono passati più di due mesi dal brutale omicidio di Vincenzo Ruggiero, il giovane di 25 anni ucciso con due colpi di pistola, fatto a pezzi e murato all’interno di un garage. Un assassinio terribile per il quale è in carcere Ciro Guarente e il suo complice Francesco De Turris. Gli inquirenti sono sulle tracce anche di un’altra persona che avrebbe aiutato l’ex militare a disfarsi del cadavere del ragazzo.
Sono passati più di due mesi e ancora non si trovano alcune parti del corpo di Vincenzo. Mancano la testa e un braccio, motivo per cui la madre Maria Esposito ancora non ha potuto celebrare i funerali di suo figlio. Guarante dal carcere aveva detto alla madre di non aver decapitato il 25enne e che la testa si troverebbe nel garage. In quel luogo maledetto, che è stato la tomba del povero ragazzo, gli inquirenti hanno fatto diversi sopralluoghi e purtroppo non hanno trovato nulla.
Maria Esposito è esausta, chiede solo di poter dare una degna sepoltura al figlio. E’ intervenuta durante l’ultima puntata di Chi l’ha visto facendo un appello a tutti gli abitanti di Ponticelli: “Chiunque sappia qualcosa, anche minima, lo segnalasse in forma anonima, ci sono tanti modo“. E poi rivolgendosi all’assassino del figlio ha detto: “La condanna non cambia, perché non dice dove sono le altre parti di mio figlio“. E’ una donna forte, quella che ha parlato ai microfoni del programma di Rai 3, le sue non sono state parole di rabbia o di odio, ma una semplice richiesta, riuscire a celebrare i funerali di Vincenzo.
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