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Omicidio Vincenzo Ruggiero, si cerca ancora il terzo complice di Ciro Guarente

Continuano ininterrottamente le indagini per l’omicidio di Vincenzo Ruggiero, il giovane di 25 anni ucciso e fatto a pezzi dal suo assassino Ciro Guarente. Gli inquirenti fin dall’inizio hanno creduto che l’ex militare avesse dei complici. Il primo è già stato identificato e arrestato, si tratta di Francesco De Turris, la persona che ha dato l’arma a Guarente con cui ha sparato al 25enne.

Ma ci sarebbe anche un terzo uomo, che avrebbe aiutato Guarente a trasportare il cadavere, a farlo a pezzi e in seguito a murarlo. E’ lui che gli inquirenti continuano a cercare per far luce su questo brutale delitto. Non smettono nemmeno le ricerche di alcune parti anatomiche di Ruggiero che non sono state trovate, tra cui la testa, che a detta di Guarente sarebbe in quel maledetto garage, ma lì gli inquirenti non hanno trovato niente.

Omicidio Vincenzo Ruggiero, si cerca ancora il terzo complice di Ciro Guarente

Nei prossimi giorni dovrebbero esserci altri sopralluoghi in quel maledetto garage, che è stata una tomba per il povero Vincenzo, in cui ci sarà anche la criminologa Alessandra Sansone, nominata dalla famiglia Ruggiero. Intanto si continuano a cercare senza sosta le parti anatomiche mancanti, così da poter ridare ai genitori la salma del figlio e rendere possibile la celebrazione del funerale.