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San Giovanni, bomba esplode e gli distrugge l’auto. L’appello della vittima: “Aiutatemi, devo lavorare”

Guerre di camorra si ripercuotono sui cittadini onesti

La sua auto è stata distrutta dall’esplosione di un ordigno avvenuta alle 4 di notte del 4 agosto in via Pazzigno, nell’omonimo rione, a San Giovanni a Teduccio, periferia orientale di Napoli. Da giorni l’uomo,  che ha 41 anni, è disperato e ha grosse difficoltà a portare avanti il suo negozio di detersivi. La sua vecchia auto è solo un ammasso di rottami dopo l’esplosione, dal messaggio assai intimidatorio, sul quale sono in corso le indagini della polizia. La pista principale seguita dagli agenti è quella del racket ma non è da escludere – sempre secondo gli investigatori – che il raid avesse come obiettivo un avvertimento da lanciare a qualche noto pregiudicato della zona.

Guerre tra clan che si ripercuotono sui residenti onesti, in netta maggioranza a Napoli e provincia. Il 41enne, incensurato, con la malavita infatti non ha nulla a che vedere. La sua “sfortuna” è stata quella di aver parcheggiato l’auto sotto la propria abitazione a poca distanza da dove è esploso l’ordigno. Ordigno che ha provocato danni anche alle verande di alcuni abitazioni presenti nella zona. La vettura è andata completamente distrutta e, attraverso, VocediNapoli.it lancia un appello:

“Sono in cerca di un’auto. Ne ho bisogno, devo lavorare e non posso chiederla ai miei familiari perché anche loro sono impegnati tutto il giorno con il lavoro. Perciò chiunque avesse un’auto vecchia, malandata, ma funzionante ed è disposto a venderla per poco o (come spero) solo con il passaggio di proprietà, mi contatti attraverso VocediNapoli.it. Ne ho bisogno perché non so come fare per continuare a lavorare”.

Chiunque voglia raccogliere l’appello può contattare la redazione di VocediNapoli attraverso la nostra pagina Facebook.