Non è certo una delle settimane migliori quella che si sta concludendo a Napoli. Il bilancio delle vittime di camorra è pesantissimo. Nelle ultime 48 ore soltanto sono state ammazzate ben 6 persone. Di questi omicidi almeno 5 sono riconducibili alle faide tra i clan camorristici. Giovedì mattina ad Afragola, in provincia di Napoli, il primo agguato in cui ha perso la vita Salvatore Caputo, un imprenditore di 72 anni, con precedenti di polizia.
DUPLICE OMICIDIO A MIANO: VIDEO : UCCISI ZIO E NIPOTE
ECCO IL VIDEO, L’ARRIVO DELLA SCIENTIFICA E LA REAZIONE DEI PARENTI:
Sempre durante la giornata di giovedì, intorno alle 17, un duplice omicidio è stato compiuto a Giugliano in Campania, popoloso comune della provincia napoletana. All’interno di una nota tabaccheria sono stati uccisi Vincenzo ed Emanule Staterini, due pregiudicati originari del Rione Sanità legati al clan Vastarella. Questa mattina, sabato 27 maggio, un giovane 29enne di San Giorgio a Cremano, Carmine Picale, è stato freddato all’alba all’interno del pub della Riviera di Chiaia, “A’ Zingara“.
AGGUATO A MIANO: VIDEO DUPLICE OMICIDIO AL CLAN NAPPELLO
L’ultimo agguato della giornata è avvenuto alle 15.30 a Miano, quartiere della periferia Nord di Napoli. A perdere la vita nel duplice omicidio sono state due persone che portano lo stesso nome: Carlo Nappello. Le due vittime, zio e nipote, sarebbero esponenti della malavita dell’omonimo clan, già noti alle forze dell’ordine e vicini al clan Lo Russo, sodalizio camorristico operante su Napoli e Miano smantellato in gran parte dagli arresti e dai pentimenti. Nel 2010 si è pentito uno dei fratelli, Salvatore Lo Russo, nel 2014 invece il nuovo capo Antonio Lo Russo e suo cugino Carlo Lo Russo sono stati arrestati dagli agenti del francese Sezione Ricerca e dai Carabinieri di Napoli mentre stavano risalendo in auto dopo esser stati tranquillamente in un bar di Nizza (Francia).
Insomma una tre giorni di fuoco nelle strade della città e della provincia che lanciano un nuovo allarme per il controllo del territorio.
