Colpi d’arma da fuoco sono stati esplosi la scorsa notte nel Rione Sanità contro un’auto parcheggiata lungo via San Vincenzo.
Dopo la segnalazione dei residenti, sempre più esasperati per la continua recrudescenza criminale, sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia che hanno trovato quattro bossoli e avviato le indagini. L’auto è di proprietà di un uomo che, secondo una prima ricostruzione degli investigatori, non ha alcun legame con la criminalità organizzata. Possibile che si sia trattato dell’ennesimo raid intimidatorio. Un messaggio da mandare a un rivale o un commerciante della zona.
In precedenza, nel primo pomeriggio di martedì, i residenti di via Santa Maria Antasaecula avevano allertato le forze dell’ordine per la presenza di bande di giovani armati a bordo di scooter. Uno di questi ragazzini è andato poi a schiantarsi con il motorino contro un paletto durante la scorribanda.
Nel Rione Sanità tuttavia negli ultimi mesi a contrapporsi per il controllo degli affari illeciti sono quel che resta del clan Vastarella, supportato dai Mauro, in forte ascesa, e il sodalizio riconducibile ai Sequino-Savarese.
