Napoli regina indiscussa delle presenze turistiche in questo weekend di Pasqua 2017. La Campania è stata letteralmente presa d’assalto da turisti e vacanzieri arrivati da ogni parte d’Italia e del mondo. Il fine settimana appena trascorso ha fatto registrare un boom di presenze in ogni meta della regione, in particolar modo nei musei e nei siti culturali. La maggior parte di questi, sono rimasti completamente gratuiti nell’arco della giornata di Pasquetta, al fine di favorirne le visite.
Il sito visitato maggiormente in questa occasione è ancora una volta Pompei. Sono ben 17 mila gli ingressi registrati nella giornata di lunedì (che seguono gli oltre 13 mila di domenica ed i 12 miladi sabato) per un totale che sfiora le 40 mila presenze in 3 giorni. Anche la riapertura straordinaria dopo 25 anni della Reggia di Caserta non è da meno. Nel lunedì dell’Angelo a calcare i prati reali sono state circa 9 mila persone. Tra gli altri siti campani Ercolano ha superato le 2 mila presenze (oltre 5 mila sul weekend). Per quanto riguarda il capoluogo, Napoli, il record di presenze l’ha fatto registrare il Museo di Capodimonte, dov’è in mostra Parade di Pablo Picasso, in cui ci sono stati circa 3 mila ingressi.
Nonostante l’interesse dei turisti verso luoghi simbolo dell’arte e della cultura, non sono mancate le consuete gite fuori porta. Affluenza notevole si è registrata nelle isole del Golfo, in particolare a Capri, e nella penisola sorrentina. L’isola azzurra, è scelta da oltre 10 mila turisti giunti con navi e aliscafi da Napoli e da Sorrento. La maggior parte degli arrivi, secondo i dati diffusi dalla Capitaneria di porto, sono avvenuti nelle prime ore della mattinata con oltre 8 mila sbarchi. Complessivamente sono oltre 40 mila i turisti che hanno scelto Capri nell’intero periodo pasquale, con una media di 10 mila al giorno.
Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris commenta con grande soddisfazione il boom di presenze in Campania: “Nelle festività pasquali Napoli è stata piena di gente. Tutto esaurito per presenze turistiche. Napoli bella e ricca di umanità. Finanche allegra, in un momento storico mondiale così carico di ansie e preoccupazioni. Venite ed insieme costruiamo la comunità del benessere. Quanto lavoro onesto e duro per raggiungere questi traguardi! E siamo solo all’inizio. Napoli con questa potenza meravigliosa creerà sviluppo e lavoro, senza mai perdere la sua identità: città plurale, unica, immensa. Cuore di un nuovo umanesimo mediterraneo. In nome del popolo napoletano conquisteremo insieme, uniti, l’autonomia di città capitale“.