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Picasso-Parade Napoli 1917 al Museo di Capodimonte e a Pompei

Era il 17 febbraio 1917 quando Pablo Picasso giunse in Italia insieme all’amico Jean Cocteau alla ricerca di ispirazione. I due, infatti, lavoravano a stretto contatto per l’allestimento di “Parade”, un balletto per la compagnia dei Ballets Russes di Djagilev. In Italia imperversava la guerra.

Il pittore soggiornò nel Bel Paese poco meno di otto settimane, un breve periodo, ma tanto bastò per dare una svolta fondamentale alla sua arte e, purtroppo, anche alla sua vita privata. Sino a quel momento Pablo Picasso si era saputo districare benissimo nelle questioni di cuore. Non appena arrivato a Roma si innamorò però di Olga Koklova, una ballerina russa di 10 anni più giovane.

Pablo Picasso e Jean Cocteau seguirono la compagnia di Balletto di Olga a Napoli, visitarono Pompei e Firenze: ma malgrado l’innamoramento, Picasso lavorava, incontrava i pittori italiani, si dimostrava insomma un artista assolutamente entusiasta. Nel luglio del 1918 il pittore sposò Olga. Purtroppo subito dopo la nascita di Paulo, avvenuta il 4 febbraio 1921, il rapporto tra i due iniziò a sgretolarsi.

Non fu un caso, quindi, che nel 1927 Pablo Picasso intrecciasse una relazione con Marie-Thérèse Walter, una ragazza francese di appena 17 anni. Olga Koklova venne a conoscenza del tradimento solo nel 1935, quando un suo amico decise di informarla della gravidanza dell’amante di suo marito. Immediatamente l’ex ballerina i allontanò dal tetto coniugale insieme al figlio domandando quasi subito istanza di divorzio. Dal viaggio in Italia, la vita e la pittura di Pablo erano totalmente cambiate.

In occasione del centenario del soggiorno del pittore in Italia verranno allestite, a Napoli, a partire dal 10 aprile fino al 10 luglio 2017, per un periodo quindi di quattro mesi, due mostre. Una presso il Museo di Capodimonte e l’altra all’Antiquarium di Pompei, un modo per celebrare forse il viaggio più importante nella vita del pittore.