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Meningite killer, c’è un morto a Napoli: cittadini nel panico

Dopo Sebastiano, il 18enne di Agerola morto due giorni fa per meningite al pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, arriva un altro inquietante decesso.

Un possibile caso di meningite è stato ricoverato all'ospedale Cotugno di Napoli, struttura indicata per malattie infettive. Il bambino di 5 anni, originario di Angri, dal pronto soccorso dell'ospedale di Nocera inferiore, è stato trasportato al presidio napoletano in condizioni critiche. I sintomi presentati dal piccolo paziente hanno fatto subito pensare a una possibile infezione meningococcica e per questo motivo si è deciso di trasferirlo nella struttura che si occupa di queste gravi patologie a Napoli.

Questa volta il caso sospetto di meningite riguarda un quartiere di Napoli, Fuorigrotta, dove un uomo di 46 anni, Salvatore Arvore, è deceduto nelle scorse ore nella propria abitazione di via Giulio Cesare. Inutili i soccorsi del 118, per la vittima non c’è stato nulla da fare.

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Cosi come riporta IlMattino.it, il 46enne nei giorni scorsi aveva avuto una leggera febbre, poi passata in seguito all’assunzione di farmaci. Qualche giorno dopo, però, la febbre è tornata altissima ed è stata chiamata l’ambulanza, ma ormai era troppo tardi. Nelle prossime ore l’autopsia e gli esami di laboratorio, condotti all’ospedale Policlinico, chiariranno se si è trattato o meno di meningite. La moglie, colta da malore per lo choc, è stata ricoverata al San Paolo.

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Nel pomeriggio di ieri, giovedì 29 dicembre, all’ospedale Cotugno, specializzato in malattie infettive, i medici hanno salvato la vita a un minore giunto nel nosocomio di via Quagliariello con febbre alta e altri sintomi riconducibili alla meningite.