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Terremoto, l’Osservatorio Vesuviano: “Il rischio per Napoli sono i Campi Flegrei”

L’ultimo dramma relativo al terremoto che ha colpito il centro Italia, ha lanciato l’allarme anche per Napoli e la Campania. Che la nostra terra sia a rischio sismico non è una novità.

Di nuovo il terremoto nel centro Italia

Un territorio stretto tra il Vesuvio e i Campi Flegrei, più la scoperta del vulcano Marsili, sommerso nei mari tra la Calabria e la Sicilia, sicuramente merita la forte attenzione degli esperti. Le parole d’ordine sono sicurezza e prevenzione.

Il nuovo incubo: il vulcano Marsili

Terremoto, l'Osservatorio Vesuviano: "Il rischio per Napoli sono i Campi Flegrei"

“Il pericolo non è il Vesuvio ma i Campi Flegrei”

“Abbiamo ballato, ma non c’è pericolo. E se il grande incubo dei napoletani è il Vesuvio, la nostra attenzione è tutta puntata sui Campi Flegrei: nella zona della Solfatara e di Pisciarelli il livello di guardia è giallo“, ecco cosa ha affermato Francesca Bianco, Direttrice dell’Osservatorio Vesuviano, durante un’intervista rilasciata a La Repubblica.

La dottoressa Bianco ha parlato dell’ultima scossa che ha colpito Norcia, affermando che quello che sta accadendo sull’Appennino è dovuto a dei mutamenti della crosta terreste nell’area del centro Italia. La forte magnitudo ha fatto in modo che la scossa si sentisse anche molto lontano dall’epicentro.

Il grande rischio dei Campi Flegrei

Per fortuna quando l’epicentro è molto lontano non ci sono pericoli per Napoli e la Campania. Tuttavia la grande attenzione di tutti è rivolta più che al terremoto al Vesuvio“, continua la Direttrice. La Bianco conferma che nonostante ciò, il vulcano partenopeo non rappresenta un pericolo immediato per i cittadini: “L’allerta è verde, il livello base. Tutti i parametri sono in regola. E né il terremoto dell’Aquila né quello dell’Irpinia dell”80, molto più vicino, hanno avuto effetti sul Vesuvio“.

Secondo la Direttrice dell’Osservatorio Vesuviano, anche il Marsili non sarebbe un pericolo critico. Anch’esso non è un rischio particolarmente dannoso per i napoletani. Allora quale sarebbe il grande pericolo che più di tutti potrebbe causare gravi danni alla città e alla regione?

Pericolo Vesuvio: il piano di evacuazione e tutte le problematiche

Ecco, questa è l’unica zona da monitorare seriamente, anzi che monitoriamo con grande attenzione. Qui l’allerta è gialla, c’è un sollevamento molto lento di qualche decina di centimetri che va avanti dal 2005 e abbiamo anche un’importante variazione nella composizione chimica delle fumarole della Solfatara e di Pisciarelli. I parametri che non tornano possono essere un campanello di allarme. e abbiamo intensificato le nostre osservazioni“, si tratta dei Campi Flegrei.

Secondo la Dottoressa Bianco, le cause e le soluzioni a questo disastro sarebbero le seguenti: “Non è il terremoto che crea problemi, ma come l’uomo ha costruito nelle zone in cui avviene un terremoto. Noi siamo al nostro posto, incessantemente da 175 anni, ma occorrerebbe fare una sostanziale azione di messa in sicurezza del territorio a tutti i livelli, con un check up di tutti gli edifici e reali azioni preventive“.