Raffaella Ascione è morta domenica, travolta e uccisa da un treno nella stazione di Casalnuovo. È morta a soli vent’anni, lasciando attonita la famiglia dinanzi a una simile tragedia. Nel piccolo comune del napoletano la conoscevano tutti. Era solare e sempre allegra, basta vedere le sue foto per rendersene conto. Come tutte le ragazze della sua età, amava la vita, quella un po’ folle, l’aveva scritto nel suo ultimo post su Facebook.
Inizialmente si era pensato che la ragazza fosse stata travolta da un treno, perché le si era incastrato il tacco nei binari. Una terribile fatalità l’avrebbe, dunque, strappata alla vita. Era nella stazione in compagnia di alcuni amici, quando attraversando il passaggio, un treno l’ha investita. A Casalnuovo ancora non possono credere a quello che è accaduto.
La piccola comunità si è stretta attorno al dolore della famiglia di Raffaella Ascione. A Casalnuovo c’è chi racconta che quel tacco non si sarebbe incastrato tra le pietre. Raffaella sarebbe stata investita, perché era rimasta indietro ai suoi amici, che invece hanno attraversato prima e sono stati spinti dalla corrente verso la ringhiera. Non si sa ancora per quale motivo non si sia accorta del passaggio del treno.
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Questo è quello che si racconta in questi momenti di enorme dolore. La stazione di Casalnuovo in queste ultime 48 ore è stata protagonista dell’interesse mediatico. Moltissime telecamere sono andate lì alla ricerca di una storia. Quel passaggio a livello pare sia “maledetto”, negli anni ci sarebbero stati molti incidenti tragici.
L’ultimo è quello della giovanissima Raffaella Ascione, le cui dinamiche della morte ancora non si conoscono con precisione. Per ora resta soltanto molto sgomento dinanzi a questo terribile dramma.
