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Carlo Iandolo, muore il famoso studioso del dialetto napoletano

È morto Carlo Iandolo un grande studioso del dialetto napoletano. Ci lascia un altro luminare della lingua napoletana. Soltanto due settimane fa era scomparso Renato De Falco, anch’egli importante studioso dell’idioma partenopeo. Iandolo, oltre a essere stato uno dei più importanti teorici di questa lingua, è stato anche un illustre professore. I suoi funerali si sono tenuti questa mattina, alle ore 10,00, presso la chiesa del Salvatore di Pompei. Il professore, infatti, era originario della cittadina vesuviana.

Carlo Iandolo muore all’età di 76 anni, lasciando il segno con la sua importante carriera. Nella sua vita ha scritto diversi libri sulla lingua napoletana, tra cui numerosi piccoli vocabolari, che spiegassero l’etimologia di ogni parola. Era uscito da poco il suo ultimo capolavoro letterario “Il dialetto di Napoli, grammatica descrittiva”, un’importante sintesi delle differenze che ci sono tra lingua e dialetto napoletano. Nel libro il professore ha analizzato il linguaggio partenopeo a 360 gradi. All’interno del testo, infatti, si trova un’attenta analisi morfologica e sintattica della lingua napoletana.

Carlo Iandolo è  stato anche professore in alcuni dei licei più importanti di Napoli. È sicuramente uno degli studiosi più importanti del dialetto napoletano. Tra le sue diverse attività, va ricordata senz’altro quella di docente di dialettologia napoletana al Teatro Bellini. I suoi importanti studi e i risultati delle sue analisi rientrano a pieno titolo nel patrimonio culturale della città di Napoli.