Si avvicinano le elezioni comunali 2016, che si terranno in 1.300 comuni italiani, tra cui ovviamente Napoli. Sembrerebbe che la data scelta per andare a votare sia il prossimo 5 giugno. Data che deve essere confermata attraverso l’emissione di un decreto del Ministero dell’Interno, che deve avvenire entro e non oltre l’11 aprile. Secondo la legge le elezioni amministrative si devono svolgere in un lasso di tempo che va dal 15 aprile fino al 15 giugno e devono avvenire canonicamente di domenica, giornata in cui presumibilmente molte persone non lavorano.
Le elezioni comunali 2016 si terranno, quasi sicuramente, il 5 giugno. La data del ballottaggio, nei casi in cui si giunga a quest’ulteriore competizione, è fissata, invece, per il 19 giugno. Non appena il Ministero ufficializzerà la data, partirà la campagna di comunicazione per informare i cittadini. Le elezioni per il sindaco di Napoli sono ormai vicine, ancora due mesi e anche nel capoluogo partenopeo si andrà alle urne per scegliere la persona che governerà la città.
Elezioni comunali 2016: il 5 giugno i cittadini di Napoli sceglieranno il prossimo sindaco
Anche a Napoli, come in altri 1300 comuni italiani, ci saranno le elezioni comunali 2016. Quest’anno si dovrà scegliere il futuro primo cittadino che governerà la città per i prossimi cinque anni. I candidati a sindaco di Napoli, fino ad oggi sono in 7, la situazione è tutt’altro che definitiva, non è detto che non assisteremo a futuri colpi di scena. La lista dei candidati è composta dai seguenti nomi:
- Luigi De Magistris, sindaco uscente, appoggiato da più liste civiche, in cui figurano alcune forze di sinistra, come Sel, Rifondazione Comunista e Comunisti italiani;
- Gianni Lettieri, appoggiato dal centro-destra e da diverse liste civiche, nel 2011 perse al ballottaggio contro De Magistris;
- Valeria Valente, candidata del PD, che ha battuto alle primarie del partito Antonio Bassolino;
- Matteo Brambilla, candidato del M5s, che ha vinto le “comunarie” online;
- Marcello Taglialatela, parlamentare Fratelli d’Italia;
- Enzo Rivellini con il movimento “Napoli Capitale”;
- Luigi Mercogliano, con la formazione “Popolo della famiglia”.