Luigi De Magistris, alla vigilia delle elezioni, traccia un bilancio sulla sua amministrazione di questi 5 anni. Al termine della relazione davanti al Consiglio Comunale, il sindaco di Napoli, ha toccato i punti nevralgici del suo percorso dichiarando che dovranno essere i cittadini napoletani a giudicare l’operato di questi anni e a decidere se dare nuovamente il mandato a questa amministrazione che, come egli stesso dichiara: “ha governato in piano di riequilibrio, senza soldi, mentre il prossimo sindaco potrà contare su bilanci più chiari e trasparenti“.
Foto: ilmattino.itIl bilancio dei 5 anni di De Magistris: ecco cosa ha fatto il sindaco
I punti cruciali che hanno riguardato l’amministrazione di De Magistris sono molteplici, dalle evidenti difficoltà economiche in cui versavano le casse comunali, alla situazione dell’emergenza rifiuti che ha sottratto ad esempio Chiaiano dal divenire una discarica e ha avviato a Pianura “il piano di caratterizzazione“; gli interventi sulla scuola pubblica con l’assunzione di 380 maestre, il piano sul lavoro che ha permesso ad alcune società di non fallire e dunque di impedire i licenziamenti. Il sindaco ha ricordato anche il lavoro fatto per la mobilità sostenibile, le metropolitane, il bike sharing, inoltre l’accoglienza e il diritto ad abitare per i più deboli.
Altra situazione scottante, che ancora oggi non trova una via di risoluzione e si rimanda tra ricorsi e commissariamenti, è la riqualificazione della zona di Bagnoli. E ancora la rivalutazione del patrimonio artistico e culturale della città, la decisione di rendere il lungomare “liberato” con il relativo incremento delle attività commerciali sul posto. Punto cardine del mandato, essenziale per lo svolgimento di alcune situazioni, è stata l’attuazione della “democrazia partecipativa” che ha permesso ai cittadini di contribuire alla liberazione della città dal degrado. Infine, ma non per importanza, la questione sul turismo. Negli ultimi anni la città ha visto un incremento massiccio di turisti, ultimamente confermato con la Settimana di Pasqua, in cui c’è stato un boom di visitatori. De Magistris dichiara:”una Napoli non isolata, ma più forte, autonoma e con grande dignità. La nostra ambizione – ha proseguito – è realizzare una politica che renda la città sempre più internazionale, ricca di giovani, una città che sappia accogliere e in cui si avverte sempre di più il senso del cambiamento nonostante le campagne mediatiche. Le cose fatte sono tutte documentate, i dati non si possono modificare“. E dal suo profilo Facebook stamattina posta un toccante commento sugli ultimi giorni che hanno visto Napoli protagonista del turismo.
Un’onda umana avvolgente, senza fine. Mi sono immerso, mescolato, confuso tra la gente. Ho visto persone serene,…
Pubblicato da Luigi de Magistris su Martedì 29 marzo 2016