Sono sette le persone indagate per la morte di Antonio Scafuri. Il giovane di 23 anni è deceduto il 17 agosto all’ospedale Vecchio Pellegrini, dove era stato portato a seguito dei traumi riportati in brutto incidente stradale.
A seguito del decesso del ragazzo, la famiglia e il direttore sanitario del pronto soccorso dell’ospedale Loreto Mare, Alfredo Petroluongo, hanno presentato una denuncia. Antonio, giunto prima presso la struttura di Via Marina, versava in condizioni critiche e i medici del pronto soccorso avrebbero atteso 4 ore prima di disporre il trasferimento del 23enne al Vecchio Pellegrini. Ore che secondo quanto sostenuto dal padre sarebbero state preziose per salvare suo figlio.
Petroluongo in seguito ha spiegato che il giovane sarebbe morto per le gravi ferite che riportava e lui aveva presentato una denuncia solo per segnalare un comportamento poco professionale dei suoi colleghi. Intanto la Procura di Napoli ha avviato un’indagine per fare chiarezza su quanto accaduto, sono sette le persone iscritte al registro degli indagati.
L’ha reso noto l’avvocato della famiglia Scafuri, Luigi Ascione, il 29 agosto ci sarà il conferimento dell’incarico ai medici che dovranno effettuare l’autopsia sulla salma della vittima.
