di Riccardo De Deo
San Giovanni a Teduccio, zona orientale della città di Napoli; da alcuni mesi residenti e commercianti denunciano l’ennesimo atto di degrado urbano che si va consumando quotidianamente nell’area. Questa volta il fatto è davvero singolare, a tratti ironico se non fosse frutto di un chiaro caso di disagio sociale.
Ogni mattina secondo uno schema random, alcuni esercenti della zona sono costretti a rimuovere deiezioni umane che come granate, o come scriveva Di Giacomo “opere arravugliate” vengono “sganciate” con balistica precisione direttamente sui catenacci delle serrande di alcune attività commerciali della zona…Stando alle ricostruzioni non si tratterebbe né di atti intimidatori né di una bravata sapientemente ordita per quanto disgustoso possa esserla, ma piuttosto sembrerebbe l’azione stereotipata di un soggetto cognitivamente disturbato che agendo alle prime dell’alba, rilascerebbe Il proprio “capitale umano” estemporaneamente per poi allontanarsi indisturbato…
Alcuni esercenti sono costretti ad aprire in ritardo le proprie attività per rimuovere con sommo disgusto il malfatto. Secondo alcuni testimoni si tratterebbe di un uomo dalla mezza età apparentemente senza elementi che farebbero presagire a partiolari condizioni di disagio.
Diverse le segnalazioni al riguardo, ma, nonostante ciò questi eventi continuano a manifestarsi indisturbati. Sarebbe opportuno che le istituzioni locali intervenissero per fare chiarezza su tutto ciò ed evitare che situazioni del genere possano continuare.