I suoi titoli sono tutti d’ispirazione italo/calviniana esprimono uno stato mentale. Cosi’ da “Mi frulla in testa un’isola” a “Ci sono Occhi, dei Giorni…” il flusso esplorativo è un panta rei. Le sue pennellate di colore sono ipnotiche, non ti soffermi al primo sguardo, vai oltre e vedi altro.
Al suo vernissage scendono in campo ( dell’arte) Piero Renna, Rosa Francesca Masturso e Annamaria de Fanis, partners di Gallerie Riunite e autori di progetti cross cover come quello di coinvolgere Pensiero Verde di Giangaetano Barbato, una boutique green, le sue sculture floreali sembrano un’emanazione del Chelsea Flower Show, la piu’ antica e importante esposizione floreale al mondo.
Gallerie e Pensiero Verde condividono la stessa location, Via Cavallerizza, 57. E’ cosi’ il loro cortile en fleur diventa il passaggio obbligato da Alice delle Meraviglie. Passano e ammirano l’ingegnere Bruno Gambardella ( meno male un cervello che dalla fuga rientra a Napoli, per il momento), l’ingegnere Beatrice Faggiano, uno sguardo e ti cattura ( lei Napoli non l’ha mai lasciata), la stilosa aristocratica donna Alessia Cattaneo, tutti con un touch d’azzurro. Mentre un fornaretto del centro storico espone una scritta Napoli campione fatta con le molliche di pane.
Intanto la Soprintendente Fabrizia Paterno’ di San Nicola del Pio Monte della Misericordia si fa portatrice di un progetto straordinario, Scintillarte, associazione che ha lo scopo di creare spazi ed occasioni di formazione per le persone con disabilità cognitiva. A seguire la solenne Cerimonia d’investitura dei giovani de La Scintilla che diventano collaboratori nei percorsi di visite guidate e solidali e narratori di arte e bellezza.
In accordo e condivisione con altra storica istituzione il Tesoro di San Gennaro… perchè basta una scintilla, un beau gest ( e non un miracolo) per normalizzare una diversità.
