Mentre l’ attesissimo Salone del Mobile scalda i motori nella Home Gallery di Monte di Dio 66 già da un po’ si respira aria di design, essenziale e minimalista. Viene dalla Finlandia Mikael Siirilä. Saper guardare è un’arte. Guardare dove gli altri non guardano. La camera oscura una magia. In ogni click Mikael si confronta con i grandi maestri della fotografia degli anni ’70.
Dalla scuola giapponese ha ereditato l’antica tecnica del tea toned, immergendo durante la stampa la gelatina d’argento nel te per dargli una tonalità piu’ calda. Ogni foto scelta per questa mostra è un unicum, una composizione di bianco e nero, il colore della poesia. Mikael osserva, riflette e cattura l’immagine di oggetti fisici, concreti ma gli da un’impronta surreale. Come il cigno con la testa nell’acqua che sembra una nuvola.
Vedere una foto che prende anima e forma è un’emozione che quelli che lavorano in digitale non possono provare. Mikael è un anche un apprezzatissimo Visual designer e ha fatto mostre in tutto il mondo. Un po’ di concorrenza ce l’ha in famiglia: la figlia Mary di soli 11 anni, con il pennello in mano disegna meravigliosamente. Il talento è anche una questione di geni.
Al vernissage c’era tutta la Napoli del collezionismo, artisti/colleghi come Luciano Ferrara e Luigi Grossi e mecenate di vino ad arte Generoso di Meo. Endless Moment. Da vedere assolutamente fino al 18 luglio.