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Alessio Visone, campione di stile, un’eccellenza made in sud che conferma la tradizione della alta sartoria napoletana. E al Gran Hotel Vesuvio sfila “Armiamoci di stile”

Alessio toujours. Da oltre quarant’anni ha i riflettori delle passerelle puntati su di lui. Prima come indossatore, poi come creatore di stili. Ha sfilato all’Alta Moda di Roma e al pret- a-porter di Milano. E’ l’erede di Sarli e di Livio De Simone, è il nostro Balenciaga partenopeo. Grande visionario della moda si definisce con elegante understatement un “sarto-figurinista”.

Lui disegna, taglia, cuce e veste la Napoli bene. Il suo atelier di via dei Mille è diventato il salotto buono delle signore, vanno per una prova d’abito, per una chiacchiera e per una flute de champagne alla rosa. Le veste per una Prima al Teatro San Carlo o per gran marriage, e per tutte le buone occasioni. La jet setter Fiona Swaroski e la formidabile attrice Cristina Donadio sono le sue musa. Ma si ispira anche alla seducente figura di Kiki di Montparnasse, la modella francese amante e icona dell’artista dadaista Man Ray, impressa nell’immaginario collettivo per il suo ritratto di nudo ripreso di spalle dalla forma di un violoncello.

Alessio disegna brillantemente anche per il teatro, ha collaborato con Enzo Moscato, Valeria Parrella e Cristina Donadio ( la Scianel della serie Gomorra). Nella sua ultima sfilata nella sala dei ricevimenti del Grand Hotel Vesuvio l’azzurro in tutte le sue sfumature, in seta e chiffon, in kaftani e in volage chemisier, è anche un omaggio alla vittoria dello scudetto. La sua collezione leggera come una nuvola, la sua palette di colori pastello spazia da un lavanda a un rosa candy, i suoi accessori, borse, gioielli, occhiali, piacciono da pazzi anche alle figlie delle sue clienti perchè aggiungono stile e personalità.