Voce di Napoli | Navigazione

Salvatore Lionello mostra la nuova casa e racconta l’inizio difficile e poi il successo

Salvatore Lionello ha mostrato la sua nuova casa sul suo profilo social. Il noto pizzaiolo ha pubblicato l’immagine della villa in cui presto andrà a vivere, non appena i lavori di ristrutturazione saranno pronti. In un lungo post sui social, che segue l’immagine della abitazione, ha raccontato gli inizi come pizzaiolo, il fallimento e poi il successo.

Il messaggio di speranza di Salvatore Lionello

Il noto pizzaiolo, divenuto molto famoso sui social, ha voluto mandare un messaggio a chi lo segue per spiegare che non bisogna arrendersi mai e perseguire sempre i propri sogni, anche quando sembra che tutto attorno stia crollando.

Lionello ha raccontato i suoi inizi, quando si è aperto la prima pizzeria e il successivo fallimento, il suo lavoro come posatore di porfido e la gavetta come pizzaiolo. Mostrando le immagini della villa in cui andrà ad abitare ha voluto inviare un messaggio positivo a chi lo segue, per far vedere che dalle “ceneri si può sempre riemergere”.

La mia Villa è quasi pronta …A volte penso al mio trascorso, da quando avevo 17 anni ai 20 anni massima spensieratezza, lavoravo come posatore di porfido, un lavoro bellissimo e di un artigianalità unica.
Poi mio padre un giorno mi propose di aprire una pizzeria, io non sapevo neanche che per fare una pizza ci voleva il lievito, veramente non sapevo neanche cosa fosse il lievito 😅 Mi feci prendere dall’euforia e dall’entusiasmo di mio padre e per accontentarlo accettai di percorrere quell’ avventura, non avevo neanche 1000 euro conservati ma papà ci teneva talmente tanto nel vedermi realizzato che si indebitò per aprirmi l’attività.
Aprii a Frattamaggiore un locale già esistente che si chiamava FERRO&FUOCO, 30 mila euro che ci dovevo restituire appena le cose incominciavano ad andare bene.
Partii in questa attività con un pizzaiolo e dei ragazzi, con l’aiuto di Anna ( all’epoca mia fidanzata) e mia nonna Nunzia. Io facevo il jolly, cercavo di imparare tutto da tutti ma purtroppo mi catapultai in un vortice di errori che mi portarono nel giro di 1 anno e mezzo al mio primo fallimento, fallire alla prima è ancora più brutto, perdi la fiducia in te stesso e difficilmente riesci ad avere il coraggio di riprovarci. Infatti nonostante i debiti del mio fallimento a Frattamaggiore, ai soldi che dovevo a mio padre( che non gli ho mai dato) decisi di ritornare a mettere i sampietrini in giro per l’Italia, quel mestiere era fantastico, ti faceva girare tanto e conoscere le mentalità di ogni persona di ogni regione della nostra mitica Italia.
Intanto anche mio padre era deluso, non solo per il fallimento ma perché si sentiva in colpa più di me nel avermi un pó costretto in quel progetto, io sinceramente odiai proprio la pizzeria e non nè volli proprio sentire di quel lavoro, ma in fondo al mio cuore volevo dimostrare a mio padre che in un modo o nel l’altro mi sarei realizzato nella vita.
Nel lontano 2012 sostituisco papà in pizzeria per la sua convalescenza in ospedale per colpa di quella maledetta leucemia e gli promisi che nonostante non mi piaceva fare il suo lavoro mi sarei messo dietro al banco sostituendolo.
Continuavo a lavorare nell’edilizia di mattina e la sera facevo le pizze e più andavo avanti più aumentavano le chiacchierate a telefono con papà più l’amore per la pizza cresceva, ma allo stesso tempo cresceva sempre di più la malattia finché non me l’ha portato via.
Mio padre non è riuscito a vedere quel figlio realizzato, non è riuscito a vedere tutta la propria famiglia unita tutti insieme nel progetto e nell’amore. Ma so che mi ha guidato passo dopo passo al successo e ringrazierò sempre il mio più grande eroe per come mi ha cresciuto e come mi ha educato insieme a mia madre.
Detto questo un messaggio lo mando a tutte le persone che credono di non riuscire a combinare nulla nella vita o per un fallimento, o per mancanza di soldi, o perché non vogliono provarci.
Ho vissuto in una stanza di casa di mia nonna facendomi pagare le bollette della luce e dopo la morte di mio padre abbiamo iniziato facendoci 7 mila euro di debiti per aprire una pizzeria, facendo noi i lavori notte e giorno pur di seguire un sogno. Il suo ed il nostro sogno. NON MOLLATE MAI!“, questo il lungo racconto di Lionello.

Il post ha ricevuto molti like e commenti da parte di chi si è complimentato con il pizzaiolo per il grande successo ottenuto.

Il post