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Scontri con i tedeschi a Napoli, cosa è successo con gli ultras napoletani: chi sono i tifosi arrestati

Lo scorso mercoledì pomeriggio, circa 350 tifosi dell’Eintracht hanno raggiunto piazza del Gesù Nuovo, a Napoli, saccheggiando attività commerciali e luoghi pubblici. Erano costantemente monitorati dalle forze dell’ordine nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura per l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione dell’incontro di calcio Napoli-Eintracht.

Poco più tardi, circa 200 tifosi partenopei, molti dei quali armati di bastoni, bottiglie, cinture ed altri oggetti contundenti, si sono diretti verso la stessa piazza. Abbiamo visto tantissimi video di questa scena, ma nessuno degli scontri veri e propri? Cosa è accaduto? Il dispositivo di ordine pubblico ha bloccato lo scontro tra le due tifoserie così gli ultras del Napoli si sono sposatati sul lato di Calata Trinità Maggiore e hanno esploso petardi e lanciato fumogeni verso i mezzi delle forze dell’ordine provocando la reazione dei tifosi tedeschi che, a loro volta, hanno lanciato materiale pericoloso contro gli operatori che hanno poi aggredito.

Scontri con i tedeschi a Napoli, cosa è successo con gli ultras napoletani: chi sono i tifosi arrestati

Gli agenti della Polizia di Stato hanno impedito lo scontro e portato i tifosi tedeschi nel loro albergo. Durante lo spostamento in bus i napoletani hanno proseguito l’aggressione per cui G.C., 32enne napoletano con precedenti di polizia, è stato arrestato per lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive e resistenza a Pubblico Ufficiale. Non finisce qui. Al termine dell’incontro di calcio, dalle ore 23.20 circa, alcune centinaia di tifosi napoletani, con volto travisato, fumogeni accesi e armati di mazze, hanno raggiunto via Chiatamone e tentato a più riprese di raggiungere l’albergo che ospitava i tifosi tedeschi, scagliando oggetti di vario genere contro il dispositivo di ordine pubblico.

Il personale del Commissariato di Giugliano–Villaricca ha arrestato un 46enne di Aversa con precedenti di polizia, riconducibile al gruppo Lions della curva A, per aver lanciato, in via Chiatamone angolo via Dumas, un fumogeno e pietre contro la polizia, ribaltando e danneggiando bidoni della spazzatura. Contestualmente, personale della Digos e agenti del Commissariato Secondigliano, in via Chiatamone angolo via Santa Lucia, hanno arrestato un 27enne tedesco poiché, con il volto travisato ed armato di un’asta in legno, in compagnia di altre persone in corso di identificazione, si è reso responsabile di un fitto lancio di oggetti contro la polizia.

Al termine delle attività svolte dalla Digos, con il supporto delle immagini registrate dagli operatori del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica relative ai disordini di piazza del Gesù e Calata Trinità Maggiore, sono stati arrestati in flagranza differita di tre tifosi napoletani, di cui un 47enne napoletano riconducibile ad un sodalizio della curva B, un 51enne di Casoria ed un 38enne napoletano appartenenti a sodalizi della curva A, e di due tifosi dell’Eintracht di 35 e 28 anni. È in corso la completa identificazione di tutti i tifosi tedeschi giunti a Napoli, la cui posizione verrà vagliata per aver organizzato una manifestazione non preavvisata nonché per ogni altro reato che, in base alle indagini, sarà ritenuto loro ascrivibile. Nei confronti degli otto arrestati sono già stati emessi altrettanti Daspo, per periodi dai 5 agli 8 anni.