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Giuseppe, il gestore del locale danneggiato dai tifosi tedeschi: “Hanno molestato le cameriere, urinato e consumato senza pagare”

Giuseppe Giunta, titolare insieme alla sua famiglia di due locali di piazza del Gesù, Annarè e O’ Munaciello, oggi racconta a Vocedinapoli.it, cosa è accaduto ieri con i tifosi dell’Entracht-Franforte. Momenti di terrore quando gli ultras tedeschi, tra cui anche alcuni bergamaschi infiltrati, si sono seduti sia all’interno che all’esterno del locale. Scene assurde: dall’uso di droga alle molestie sessuali alle cameriere. Il racconto del gestore:

Hanno usato cocaina qui fuori, ci sono i video delle telecamere con le prove, ma non solo. Le mie cameriere sono state molestate da queste persone, volevano consumare senza pagare e alcune ragazze sono state importunate e toccate sulle parti intime. Abbiamo ricevuto anche noi insulti, hanno fatto pipì in tutta la piazza sotto gli occhi di tutti anche donne e bambini. È il fallimento delle istituzioni, andiamo di male in peggio“.

Giuseppe, il gestore del locale danneggiato dai tifosi tedeschi: il racconto del terrore

Questa mattina a Napoli il prefetto, Claudio Palomba, ha tenuto una riunione urgente del Comitato di ordine e sicurezza pubblica. Le autorità hanno detto che il problema delle tifoserie violente non può essere risolto in ambito locale. È necessaria un’attività comunitaria che coinvolga gli stati europei. “Il sindaco deve fare qualcosa per la sua città in maniera preventiva e non scaricare la colpa dopo – ha detto Giuseppe GiuntaSe era stato annunciato che quei tifosi non potevano andare allo stadio, era ipotizzabile che sarebbero venuti qui a devastare la città. Una vergogna e una brutta figura“.

Alla riunione in Prefettura si è parlato anche di ristori, soldi che dovrebbero servire per il risarcimento dei danni. “Non voglio i soldi, ma almeno le scuse – ha spiegato GiuntaIntanto, da stamattina, non si è fatto vedere nessuno delle istituzioni“. Piazza del Gesù oggi appare pulita, rifiuti e carcasse di auto distrutte sono state portate via e Napoli insomma torna a vivere dopo una giornata di guerriglia, una brutta pagina per il calcio.