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Scuole chiuse per allerta maremoto, la decisione nei comuni napoletani

Scuole chiuse oggi in alcuni comuni nel Napoletano. Dopo l’allerta maremoto sulle coste italiane in seguito alla scossa di terremoto di magnitudo 7.9 tra Turchia e Siria delle ore 02.17.

“A seguito di un’allerta meteo rosso per possibile maremoto, comunicato a mezzo telefono dalla Prefettura di Napoli alle ore 6,15 del 6 febbraio 2023, a Portici sono chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado per il giorno lunedì 6 febbraio 2023. L’avviso è pubblicato sul sito del Comune di Portici. Seguirà ordinanza sindacale”, rende noto il sindaco di Portici Enzo Cuomo via Facebook.

Anche nel Comune di Forio d’Ischia: “Si avvisa la cittadinanza che a seguito dell’evento sismico avvenuto in Turchia e l’allerta per possibile maremoto sulle coste italiane emanata dal dipartimento di protezione civile, le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio di Forio sono chiuse per la giornata di oggi, 6 febbraio 2023”.

Sempre sull’isola verde, anche il sindaco di Barano Dionigi Gaudioso ha comunicato la decisione di chiudere le scuole: “A seguito del terremoto in Turchia, la Protezione civile ha lanciato un’allerta di possibile maremoto sulle coste italiane. Pertanto, in via prudenziale, relativamente al nostro comune sono stati adottati i seguenti provvedimenti per la giornata di oggi, lunedì 6 febbraio 2023: chiusura delle scuole di ogni ordine e grado; chiusura del cimitero comunale; invito alla popolazione a limitare gli spostamenti a quelli strettamente indispensabili, evitando soprattutto le zone costiere”.

L’allerta della Protezione civile

Sulla base dei dati elaborati dal Centro Allerta Tsunami (CAT) dell’Ingv, il Dipartimento della Protezione Civile ha diramato un’allerta per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane in seguito alla scossa di terremoto di magnitudo 7.9 con epicentro tra Turchia e Siria delle ore 02.17. “Si raccomanda di allontanarsi dalle zone costiere, di raggiungere l’area vicina più elevata e di seguire le indicazioni delle autorità locali. Il maremoto consiste in una serie di onde marine prodotte dal rapido spostamento di una grande massa d’acqua. L’allerta indica la possibilità di un pericolo reale per le persone che si trovano vicino alla costa, specialmente se in zone poco alte, o addirittura più basse, rispetto al livello del mare. Anche un’onda di solo 0,5 metri di altezza può generare pericolose inondazioni e fortissime correnti. Il Dipartimento della Protezione Civile, in raccordo con INGV, Ispra e le strutture del SNPC, continuerà a fornire tutti gli aggiornamenti disponibili sull’evoluzione dell’evento”, si legge nella nota del Dipartimento.