Alessia Pifferi potrebbe aver permesso anche abusi sessuali nei confronti della figlioletta Diana. E’ questa la nuova accusa nei confronti della madre accusata di aver fatto morire la figlia Diana, 18 mesi, di stenti. Accusa che coinvolgerebbe un uomo di 56 anni con cui la donna ha avuto uno scambio di chat.
Le chat di Alessia Pifferi
E proprio dalle analisi di questi messaggi che è emersa una conversazione inquietante. “Voglio baciare anche lei”, scriveva il 56enne riferendosi alla bambina. E la madre rispondeva: “Lo farai”. Il contenuto delle conversazioni ha fatto scattare una perquisizione a casa dell’uomo, attualmente indagato per “Corruzione per minorenne”, accuse che si aggraverebbero se si scoprissero gli abusi sulla piccola.
Dunque a questa terribile vicenda si potrebbero aggiungere atti sessuali con minorenne. Intanto proprio recentemente i risultati dell’autopsia hanno accertato che la madre ha dato alla piccola Diana un tranquillante, diluito nel latte, cosa che Alessia Pifferi ha sempre negato. Ora bisognerà comprendere la quantità che l’è stata data del farmaco e se questo possa aver influito sulla morte della bimba. E adesso spuntano queste nuove chat che lascerebbero ipotizzare che la donna non avrebbe impedito un contatto tra un uomo e la figlia.
