Un volto martoriato, una maschera di grumi di sangue e materia grigia
Emergono nuovi agghiaccianti dettagli sulla morte di Andrea Covelli, il giovane ragazzo di Pianura, trovato morto ieri sera, venerdì 1 luglio in via Pignatiello.
“Un volto martoriato, il corpo sepolto da terra e arbusti”
Come raccontato da il ‘Corriere del Mezzogiorno‘ , raccapricciante il ritrovamento del corpo di Andrea Covelli da parte della Squadra Mobile: un volto martoriato, una maschera di grumi di sangue e materia grigia. Il corpo riverso a pancia sotto e mezzo sepolto da un metro e mezzo di terra ed arbusti.
La prime ipotesi al vaglio degli investigatori
Il corpo senza vita di Andrea era visibilmente martoriato, al vaglio degli investigatori l’ipotesi che il giovane, inizialmente, dovesse essere solo vittima di un pestaggio, un raid di violenza sfociato poi fino alla morte del 27enne con il successivo tentativo dei killer di disfarsi il prima possibile del corpo. Da qui i colpi di pistola in pieno volto.
Gli assassini potrebbero essersi fatti prendere dal panico
Gli assassini potrebbero essere stati presi dal panico prendendo così la decisione di seppellire Andrea nella zona boschiva di Pianura, soprannominata ‘La Selva‘. Da registrare anche il tentativo di bruciare il cadavere del giovane. Per avere un principio di chiarezza bisognerà aspettare l’esame autoptico.