Operaio morto a Secondigliano, il ricordo del caro amico: “La sua scomparsa ci ha devastato”
Ai microfoni di Vocedinapoli.it è intervenuto Fedele Piscopo, un caro amico di Walter Carbone
Enorme lo sgomento per la morte di Walter Carbone, 48enne originario di Volla. L’ennesimo incidente sul lavoro: l’uomo stava effettuando un sopralluogo sul tetto della piscina comunale di Secondigliano, quartiere di Napoli, quando è precipitato per circa 12 metri.
Walter Carbone, l’operaio morto a Secondigliano
L’operaio era sul tetto in legno lamellare per un sopralluogo, quando poi è caduto. La corsa all’ospedale Cardarelli è stata inutile, è deceduto intorno alle ore 12 di ieri, 12 maggio, presso la struttura ospedaliera di Napoli. Vi è un’indagine in corso, la salma è stata sequestrata in seguito alla disposizione dell’autorità giudiziaria. Walter Carbone lascia la moglie e tre figli.
Il ricordo dell’amico Fedele Piscopo
Ai microfoni di Voce di Napoli è intervenuto Fedele Piscopo, un caro amico della vittima, che ha voluto così rendergli omaggio: “Walter era una persona veramente squisita. Facevamo parte della stessa chiesa Evangelica. Sin dal primo momento che l’ho conosciuto si è rivelato come un caro fratello, mi ha dato sempre tante dimostrazioni di affetto. Nei miei momenti difficili riusciva a darmi tutto quel calore di cui avevo bisogno“. L’amico di Walter ha aggiunto: “La sua morte ha devastato l’intera comunità, ha lasciato un vuoto enorme. È un dolore forte per tutti quelli che lo hanno conosciuto. L’importante è sapere che adesso è tra le braccia di Dio“.