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Il portavoce del Cremlino spiega: “Armi nucleari solo in caso di minaccia all’esistenza del Paese”

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, in un'intervista rilasciata alla Cnn, ha spiegato che Mosca ricorrerà all'uso del nucleare solo in un caso

Continuano le schermaglie tra Occidente e Russia in merito alla guerra in Ucraina ormai iniziata da più di un mese. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, in un’intervista rilasciata alla Cnn, ha spiegato, senza fornire troppi dettagli, che Mosca ricorrerà all’uso delle temute armi nucleari solo in un determinato ed estremo caso.

L’uso di armi nucleari: le parole di Peskov

Nell’intervista rilasciata dal portavoce del Cremlino alla giornalista Christiane Amanpour per la Cnn, Peskov, ha spiegato cosa significhi per il governo russo la questione sicurezza nazionale: “Abbiamo un concetto molto chiaro di sicurezza nazionale che prevede le armi nucleari solo in caso di minaccia alla sua stessa esistenza“. “Putin vuole che il mondo capisca le nostre preoccupazioni – ha affermato Peskov – Abbiamo cercato di spiegarle per decenni ma nessuno ci ha ascoltati

Il motivo dell’operazione militare in Ucraina

Il portavoce del Cremlino, incalzato dalla collega della Cnn, ha ribadito che: “Non ci sono altre ragioni che spingano la Russia ad usare l’arma nucleare“. Peskov ha concluso l’intervista spiegando il perché dell’escalation in Ucraina: “Prima che fosse tardi, abbiamo deciso di lanciare un’operazione militare speciale per contrastare l’anti Russia creata vicino alle nostre frontiere“.
Putin e l'utilizzo di armi nucleari