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In manette con la moglie prima della ‘fuga’ a Dubai, il genero del boss si pente. Poi il passo indietro: “Ha ritrattato”

Il pentito Luca Esposito. Il genero di Patrizio Bosti, boss dell'Alleanza di Secondigliano, fu arrestato insieme alla moglie

Dopo avere risposto alle domande della Procura di Napoli nell’ambito di una collaborazione con la giustizia avviata all’inizio dello scorso febbraio, ha ritrattato Luca Esposito, genero del boss dell’Alleanza di Secondigliano Patrizio Bosti. Esposito, insieme con la moglie, Maria Bosti, figlia del boss, è stato arrestato mentre stava per imbarcarsi, da Fiumicino, su un volo per Dubai, lo scorso 17 gennaio.

Il pentito Luca Esposito

Marito e moglie erano entrati in possesso, pagando, di falsi certificati di avvenuta vaccinazione Sars-Cov-2 e falsi certificati di test molecolare con esito negativo. E per questo motivo la Dda li ha accusati di “corruzione di incaricati di pubblico servizio aggravato dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare il sodalizio di appartenenza“.

Il pentito Luca Esposito: le rivelazioni

Rispondendo alle domande dei magistrati ha spiegato, dall’inizio, la sua relazione con Maria Bosti, parlato dell’imposizione del matrimonio da parte del suocero, con modi violenti, dei suoi affari lucrosi con la compravendita di orologi di lusso che hanno visto in veste di clienti anche dei calciatori e rappresentanti del mondo dello spettacolo. Affari che andavano benissimo tanto da consentirgli di acquistare una Ferrari.

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Il pentito Luca Esposito