Sconcertante l’intervista dello zio di Rosa Alfieri, la ragazza uccisa a Grumo Nevano da Elpidio D’Ambra. L’uomo ha raccontato gli ultimi momenti in vita della nipote e poi la scena che si è ritrovato di fronte il papà della ragazza quando ha capito che la figlia era nella casa del mostro.
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Mentre il fidanzato di Rosa stava aspettando fuori al palazzo perché la ragazza doveva scendere di nuovo per prendere delle sigarette, all’interno della palazzina accadeva l’orrore. Nello stabile, in via Risorgimento, vive tutta la famiglia di Rosa. Sono tutti al piano superiore, nel cortile non c’era nessuno se non il mostro che ave fittato qualche settimana prima il monolocale. E’ stato lui a mettere fine alla vita della ragazza. Come rivela lo zio di Rosa, ai microfoni di Repubblica:
“Le ha messo una sciarpa attorno al collo e l’ha tirata dentro anche perché giù non c’è nessuno. Dopo poco il fidanzato, che era fuori al palazzo, ha chiamato la mamma della ragazza perché non tornava, ma avendo la certezza che non fosse uscita hanno iniziato tutti a cercare Rosa nel palazzo. Poi è arrivato il papà e ha bussato in quella casa. La prima volta lui ha chiuso la porta assonnato, ma poi è arrivato il nipote che avrebbe dovuto prendere una cosa. Mio fratello è entrato insieme lui, ha visto la borse della figlia e ha iniziato a cercarla ovunque, ma è stato il ragazzo a trovata nel bagno. Alla vista della giovane a terra ha esclamato ‘Che ha combinato’ ed è scappato. A quel punto mio fratello ha tentato di rianimarla, le ha tolto il bavaglio, l’ha ricomposta perché aveva il seno da fuori, ma purtroppo non c’era nulla da fare”.
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Un dettaglio delle dichiarazioni fa pensare ancor di più che Elpidio abbia almeno tentato di stuprare la ragazza: il letto era sfatto. Sarà ora il risultato dell’autopsia a chiarire se la violenza sessuale sia avvenuta o sia stata solo tentata. Elpidio D’Ambra, dopo una figa, è stato ritrovato 24 ore dopo presso l’ospedale San Paolo di Napoli, riconosciuto da alcuni agenti della polizia. E’ stato arrestato e ha confessato, dopo un serrato interrogatorio, di aver ucciso la giovane, ma non di averla violentata. Domani ci sarà l’udienza di convalida.
















