L’imprenditore edile casertano Nicola Di Matteo compra le quote di maggioranza del Grosseto calcio, formazione che milita in Lega Pro, ed i tifosi partono già da subito con le contestazioni.
La polemica
“Camorra…no grazie” è questo il testo di uno striscione affisso, nel giorno di Santo Stefano, all’esterno dello stadio toscano da alcuni supporter del Grosseto. Un manifesto che poi è stato reso noto al web tramite un post, con l’immagine dello stesso, sulla pagina dei tifosi: “La nostra Storia-la nostra Passione Grosseto Football” ed in seguito rimosso.
Solo lo scorso lunedì il cda del Grosseto aveva comunicato il passaggio di società. “L’Us Grosseto – si legge in una nota diffusa dalla società – comunica di aver proceduto al cambio del proprio organo amministrativo con le dimissioni dell’intero Cda e con la nomina ad amministratore unico del signor Nicola Di Matteo. Nei prossimi giorni sarà perfezionato il passaggio del pacchetto di maggioranza al gruppo rappresentato dal signor Di Matteo, mentre una quota di minoranza resterà alla famiglia Ceri. I dettagli dell’operazione saranno comunicati a seguito della chiusura del passaggio“.
Il retroscena
Ma perché i supporter toscani contestano, almeno per il momento, l’arrivo di Nicola Di Matteo? La riposta è chiaramente legata ad un vecchio e brutto scivolone dello stesso fatto ai tempi, circa due anni fa, di quando Di Matteo era l’ad del Teramo calcio, formazione che milita come il Grosseto in Lega Pro.
“La camorra è una scelta di vita, io ho sempre rispettato loro, loro hanno rispettato me” aveva spiegato l’imprenditore casertano durante la presentazione nel club abruzzese provocando, manco a dirlo, una bufera di polemiche che oggi riemergono dalla “contestazione” dei tifosi toscani.
Per quell’uscita, poco felice, lo stesso Di Matteo venne, infatti, sospeso dalla stessa Lega Pro a seguito di “una segnalazione alla Procura Federale affinché venga aperto un procedimento e rilevato eventuali violazioni normative“.
Il parere dei tifosi
C’è da dire, tuttavia, che non tutti i tifosi toscani hanno “aderito” alla protesta, anzi al momento ci sono anche supporter che non contestano affatto la notizia dell’arrivo del nuovo ad.
“Su Di Matteo dico – scrive Giovanni in un gruppo dedicato ai tifosi del Grosseto – se ha avuto a che fare con gente pericolosa o criminali e’ uomo con le palle. Averci a che fare non vuol dire esserlo. Ma fortifica il carattere. Io ad esempio ne avrei paura Lui e’ uomo forte cui dare massima fiducia. Io come tifoso sono per lui, Forza Grosseto”. “Ma prima di criticarlo lasciamolo lavorare!!!!!!!!!” chiarisce, invece, il tifoso Alessandro.
