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Uccide la moglie e chiede scusa al figlio minorenne: “Mi dispiace”

Prima ammette il femminicidio e poi si scusa con il figlio minorenne rimasto senza madre per colpa del padre killer. E’ questo lo sviluppo del processo a carico di Michele Marotta, l’uomo accusato di aver ucciso la moglie, Maria Tedesco, l’11 novembre del 2020, con ben 4 colpi d’arma da fuoco.

La donna aveva solamente  30 anni quando è stata uccisa dal marito, per cause di gelosia, in una area di campagna di San Felice a Cancello, comune del Casertano. Solo lo scorso 14 novembre si è tenuta così una nuova udienza sul caso. Poprio in questo frangente, secondo quanto riportato dall’edizione odierne de Il Mattino, il killer avrebbe ammesso di aver ucciso la donna ed in seguito si sarebbe scusato col figlio 11enne per averlo lasciato, ora, senza ne mamma ne papà.

L’udienza

Solo qualche giorno fa così Marotta, dopo un anno di cella, si è scusato con i familiari della vittima e con suo figlio. Per gli inquirenti il killer avrebbe portato in auto la donna in una località perfierica per poi farla scendere dall’automobile e giustiziarla dopo l’ennesima lite familiare.