“Sono tuo nipote dammi 50mila euro” con queste le parole R.V., pregiudicato napoletano classe 1980, adescava le sue vittime, anziane, per tentare delle truffe. Ma questa mattina, dopo almeno due colpi accertati, tra i comuni vesuviani di Castellammare di Stabia e Torre del Greco, è finito in manette. In seguito all’esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata lo scorso 29 ottobre, su richiesta di questa Procura della Repubblica.
Le indagini relative al primo episodio sono state condotte dal personale della Squadra Investigativa stabiese e hanno tratto origine dalla denuncia della vittima, un’anziana donna, che, offriva agli inquirenti numerosi dettagli di rilievo per ricostruire il modus operandi del truffatore e la dinamica dell’azione delittuosa posta in essere ai suoi danni.
“Sono tuo nipote dammi 50mila euro”
L’indagato, che si è avvalso della facoltà di non rispondere, avvalendosi della complicità di altri soggetti non identificati, aveva contattato telefonicamente la vittima, spacciandosi per il nipote e inducendo la donna a consegnare ad un presunto corriere soldi e gioielli per la considerevole cifra di euro 50.000.
L’incrocio delle dichiarazioni della vittima con le immagini estratte dai circuiti di video sorveglianza privati e comunali disseminati nel percorso che la donna aveva effettuato per recarsi in banca a prelevare parte della somma oggetto di truffa, ha consentito di cristallizzare la consegna di una tranche dell’ingiusto profitto all’autore della truffa e di identificare compiutamente quest’ultimo, presso la cui abitazione, in seguito a perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti gli stessi abiti indossati al momenta del fatto ed immortalati dalle telecamere.
Le risultanze investigative acquisite in relazione ai fatti accertati in Castellammare di Stabia in data 05.11.2019 hanno permesso di ascrivere al medesimo soggetto un’altra truffa, perpetrata a Torre del Greco il 22.11.2021 con analoghe modalità che aveva arrecato alla persona offesa un danno di euro 5.000.
Gli agenti del Commissariato PS di Torre del Greco, visionando i filmati estrapolati dai circuiti di video sorveglianza privati e comunali installati nel percorso effettuato dall’autore della truffa, hanno individuato un motociclo avente targa straniera a bordo del quale questi era giunto nella citta corallina e a bordo del quale, nel corso di un mirato servizio di controllo, l’indagato veniva fermato e riconosciuto come il soggetto ripreso dalle telecamere all’atto della commissione della truffa.
Le indagini che hanno portato all’arresto si inseriscono nell’ambito della più ampia e articolata attività investigativa posta in essere dalle Forze dell’Ordine, sotto il coordinamento di questa Procura, diretta ad arginare il crescente fenomeno delle truffe commesse ai danni di persone anziane, le quali, a cagione della loro eta avanzata, versano in una condizione di minorata difesa che le rende particolarmente vulnerabili.