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Ercolano, Tullio e Giuseppe, agonizzanti dopo gli spari, il killer: “Sentivo i loro lamenti”

Vincenzo Palumbo ha ucciso sul colpo Tullio Pagliaro e Giuseppe Fusella, 27 e 26 anni, a Ercolano lo scorso giovedì. Secondo quanto emerso dalle telecamere di videosorveglianza, acquisite dai Carabinieri della Compagnia di Torre del Greco, l’uomo ha chiamato i soccorsi mezz’ora dopo aver compiuto il duplice delitto.

Ercolano: Tullio e Giuseppe, agonizzanti dopo gli spari, il killer: “Sentivo i loro lamenti”

L’unica certezza è che i due giovani avessero visto da poco la partita del Napoli in un bar e che, non si sa bene se per errore, si siano trovati in una strada sbagliata: via Marsiglia, alla periferia di Ercolano. Erano lì fermi in macchina quando il camionista di 53 anni ha puntato l’arma, esploso 11 colpi e raggiunto mortalmente i due giovani. Solo dopo un quarto d’ora si è avvicinato alla vettura e ha deciso di chiamare le forze dell’ordine.

Le dichiarazioni di Vincenzo Palumbo non combaciano con quello che è stato rilevato dalle immagini. L’uomo ha dichiarato di aver sparato contro gli ignoti per aver sentito l’allarme e di aver udito i lamenti dei ragazzi agonizzanti ed essersi avvicinato dopo 15 minuti. Le sue parole sono smentite anche dai vicini che hanno dichiarato di non aver sentito l’antifurto suonare. Mercoledì ci sarà l’autopsia sul corpo dei ragazzi e giovedì i funerali.

tullio giuseppe ercolano