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Problemi per l’avvocato Frazzitta, l’intercettazione: “Fanno schifo”. La risposta di Piera Maggio

Giacomo Frazzitta rischia un provvedimento disciplinare da parte dell’Ordine degli Avvocati. Il legale che da 17 anni si occupa della sparizione di Denise Pipitone ed è sempre stato al fianco di Piera Maggio in tutto questo tempo, avrebbe usato parole offensive nei confronti dei magistrati.

Possibile provvedimento disciplinare per l’avvocato Frazzitta

L’avvocato è stato intercettato mentre parlava con una coppia di romani accusati di aver dichiarato il falso su alcuni possibili avvistamenti di Denise Pipitone. Frazzitta avrebbe detto: “Sono puerili. Perché i magistrati fanno schifo cara signora. I magistrati fanno schifo in Italia lo dobbiamo dire e sta succedendo anche nel caso Denise. Se ne stanno andando a indagare la collega (ndr – si riferisce all’inchiesta riguardante l’ex pm Maria Angioni). Quale è l’urgenza?”.

Parole che adesso potrebbero costargli un provvedimento disciplinare, giudizi ritenuti “pesanti”. Prende le distanze dalle accuse Giacomo Frazzitta che all’Adnkronos ha dichiarato: “Voglio solo ricordare che le richieste di procedimenti disciplinari sono atti riservati, personali che non vanno neppure all’ordine del giorno del Consiglio dell’Ordine degli avvocati essendo di competenza del solo presidente che in maniera riservata lo comunica all’interessato. Io ho dato voce a Denise Pipitone in questi 17 anni e continuerò a farlo – ha aggiunto Frazzitta -. L’ho fatto onestamente, nel rispetto delle regole. Sempre. E di questo possono essermi testimoni tutti i magistrati che si sono succeduti in questa vicenda, che per me sono stati sempre il faro e il punto di riferimento”.

Il commento di Piera Maggio

A difendere il suo legale è anche Piera Maggio che in un commento pubblicato sul suo profilo Facebook a firma anche di Piero Pulizzi, si domanda quale sia l’intenzione di questo provvedimento, sottintendendo che si starebbe perdendo di vista l’obiettivo del ritrovamento di Denise: “Prendiamo atto di quanto stia accadendo in questi giorni, tutto questo ci amareggia ulteriormente. Pensavamo che l’interesse principale fosse la ricerca di Denise e la vera verità su di essa, invece ci troviamo ancora una volta partecipi in vicende che a dire il vero non avrebbero neanche dovuto iniziare. Ci chiediamo qual è in questo caso il reato commesso dall’avvocato Giacomo Frazzitta , ed il perché sia stato platealmente divulgata una intercettazione parziale, che in fondo, sbagliata o giusta che sia, di sicuro non è un elemento fondamentale per le indagini di nostra figlia. Non sarebbe stato più opportuno che alcune questioni fossero state affrontate nelle sedi opportune anziché attraverso la stampa?. Far alimentare pensieri, ipotesi errate sul giudizio di un bravo e stimato professionista sicuramente poteva essere evitato e di certo non utile se non a creare allusioni sulla sua persona. L’avvocato Frazzitta, in questi 17 anni, si è sempre comportato correttamente ha svolto sempre il suo lavoro con onesta, dedito nella ricerca e nelle indagini di Denise. Adesso, dopo questi fatti, è lecito da parte nostra pensare, qual è lo scopo di tutto ciò, questo modo di procedere a favore di chi, di sicuro non il nostro no di Denise”.

Il post di Piera Maggio