La storia di Gaetano Scutellaro e del Gratta e Vinci. L'uomo è stato sottoposto a fermo giudiziario dai carabinieri. Il retroscena della vicenda
Vacanze, viaggi esotici, serate trascorse a cena e nei locali. Ecco cosa traspare curiosando nel profilo Facebook di Gaetano Scutellaro, l’uomo fermato dai Carabinieri per aver rubato il famoso Gratta e Vinci (nello specifico l’accusa è stata di furto pluriaggravato e di tentata estorsione). Un biglietto da 500mila euro che ha monopolizzato le cronache degli ultimi giorni.
Eppure, secondo quanto appreso da VocediNapoli.it, pare che non sia stato oro tutto ciò che luccicava. Un passato burrascoso che ha visto Scutellaro, già noto alle forze dell’ordine, detenuto per rapina. Una disavventura, uno spiacevole episodio che ormai appartiene al passato.
Altre testimonianze provenienti dai vicoletti di Materdei hanno parlato di una famiglia tranquilla e altrettanto sconvolta dall’accaduto. Forse Scutellaro è stato mosso da un raptus di follia, motivato da possibili problemi economici. Ma sono delle ipotesi.
La storia di Gaetano Scutellaro e del Gratta e Vinci
Il quartiere è in fermento, nessuno si sarebbe aspettato tutta questa attenzione. Per questo motivo i giornalisti sono stati poco benvenuti da quelle parti. Addirittura, dai titolari della tabaccheria incriminata, è arrivata una chiamata a Carabinieri e Polizia, per mettere fine – giustamente – all”assedio mediatico’ al quale l’esercizio commerciale è stato sottoposto.
“Basta, lasciateci lavorare. Fate scappare i clienti con queste telecamere“, ci hanno detto i commercianti di via Materdei. Eppure la vicenda sta continuando a far parlare i napoletani. Secondo quanto appreso dal nostro giornale, la famiglia dell’anziana signora – presunta titolare del Gratta e Vinci vincente – avrebbe persino avviato una ‘trattativa’ con Scutellaro.
Un accordo economico tra le parti prima che il caso scoppiasse e riempisse le prime pagine dei quotidiani locali e nazionali. Prima che su Materdei si fiondasse l’attenzione dei media e delle forze dell’ordine. Ma ormai il dado è tratto e tanti cittadini hanno già esorcizzato con superstizione il momento: tantissime le giocate al Lotto e i numeri, neanche a dirlo, sono stati legati a questa storia. Magari il ‘mistero del Gratta e Vinci‘ porterà fortuna a qualcun altro.