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Lite per futili motivi, Gennaro Leone ucciso a 18 anni da un suo coetaneo

Individuato dai carabinieri della Compagnia di Caserta il presunto aggressore di Gennaro Leone, il ragazzo di 18 anni ucciso a coltellate durante una rissa nella notte di sabato. La vittima è deceduta all’ospedale dopo essere stata accoltellata a una gamba da un coetaneo.

Com’è morto Gennaro Leone

L’episodio si e’ verificato intorno alla mezzanotte nel pieno centro di Caserta in piazza Correra, ma il ragazzo e’ morto tre ore dopo in ospedale per un arresto cardiocircolatorio provocato da un’eccessiva perdita di sangue. Gennaro Leone, originario di San Marco Evangelista, aveva da poco compiuto 18 anni ed era una giovane promessa della boxe, disciplina che svolgeva in una palestra di Marcianise.

Secondo una ricostruzione dei carabinieri, intervenuti sul posto su segnalazione degli amici della vittima, il giovane avrebbe litigato con il coetaneo per motivi futili, forse per uno sguardo di troppo, quando all’improvviso l’aggressore, residente nell’hinterland di Caserta, ha estratto un coltello a serramanico colpendo Leone alla gamba, e recidendogli probabilmente l’arteria femorale. Il movente è ancora in fase d’accertamento.

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