Voce di Napoli | Navigazione

Incidente a Capri, parla Nazareno Melillo: il papà di Emanuele

Non si trovano ancora risposte certe al drammatico incidente avvenuto a Capri. Il padre di Emanuele Melillo, Nazareno, a pochi giorni dalla morte del figlio, rilascia una dichiarazione davvero sconcertante, come avevano fatto gli altri membri della famiglia negli scorsi giorni.

Parla Nazareno Melillo, il papà di Emanuele: “Non ha più senso nulla”

Il padre dell’autista di 32 anni deceduto, a la Repubblica, ha dichiarato: “Davanti agli occhi, da giovedì, ho solo il sorriso di mio figlio. Ora non esiste più il mio Emanuele, per me niente ha più senso, faccio quello che devo per dare giustizia alla sua morte”.

Parla di dubbi “perché le certezze sono solo quelle della Procura” e accusa: “Quale ingegnere non ha ipotizzato che quella ringhiera avrebbe dovuto avere un rinforzo? Un mezzo pubblico, con i passeggeri a bordo, avrebbe potuto avere un problema, un’avaria, un malore del conducente o una deviazione immediata. Sarebbe stata una strage, nessuno ci ha mai pensato?”.

Emanuele Melillo, l’unica vittima della tragedia di Capri

Unica vittima dell’incidente è stato il 33enne Emanuele Melillo. Era l’autista del minibus della società Azienda Trasporti Campania. Era di Napoli e ogni giorno, da pendolare, andava a Capri per lavorare. Era già padre di un figlio avuto da una precedente relazione e da poche settimane la nuova compagna aspettava il secondo figlio.

Nei primissimi momenti si è diffusa l’idea di un malore come causa del decesso e quindi dello schianto.  “Dagli accertamenti eseguiti oggi è emerso che le cause del decesso sarebbero riconducibili a ‘lesioni multiple agli organi toraco-addominali‘: al momento, quindi, sembrerebbe escluso che il decesso sia stato causato da un malore o da una patologia”. A chiarirlo Giovanna Cacciapuoti, legale della famiglia della vittima. Ad ogni modo, come spiega l’avvocato, “bisogna attendere l’esito degli esami istologici al cuore e al cervello, e di quello tossicologico, per avere un quadro più chiaro”.