La leader di Forza Italia ha fatto tappa a Napoli, all'Arenile di Bagnoli, per la promozione di "Io sono Giorgia"
Giorgia Meloni questo lunedì ha presentato il suo libro Io sono Giorgia. Al margine della conferenza stampa, organizzata all’Arenile di Bagnoli, ha voluto chiarire alcuni punti. Primo tra tutti la sua contrarietà al reddito di cittadinanza.
Giorgia Meloni vuole abolire il reddito di cittadinanza: “E’ come il metadone”
La leader di Fratelli d’Italia ha ribadito come questo sussidio debba essere abolito subito: “Il reddito di cittadinanza e’ come il metadone per i tossicodipendenti, io sono per abolirlo”. Secondo la Meloni il reddito non serve alla ripartenza del Sud: “Quando chiesi al ministro dell’Economia dell’epoca che stavamo facendo per il Sud mi risposero ‘Reddito di cittadinanza’. Invece per il Sud servono le infrastrutture. Il reddito e’ fatto male, e’ una legge cretina. Ci devono essere strumenti di sostegno ma pensiamo all’assegno universale per chi perde il lavoro. Invece cosi’ diventa un deterrente al lavoro; non si trovano piu’ lavoratori nella ristorazione, nel turismo, perche’ i ragazzi vanno li’ e dicono,’guarda vengo e lavoro in nero cosi’ prendo il reddito'”.
Giorgia Meloni su Catello Maresca
Il presidente di Fratelli d’Italia è poi passata a parlare delle prossime comunali che si terranno a Napoli: “La parola d’ordine per Fratelli d’Italia in questa campagna elettorale per Napoli e’ sicurezza a 360 gradi. Catello Maresca puo’ sicuramente aiutarci ad allargare i confini della coalizione di centrodestra. Noi ci siamo e lavoriamo in questa citta’ per vincere: crediamo che Napoli meriti oggettivamente molto di piu”.
Giorgia Meloni sul Green Pass obbligatorio
Non poteva mancare un intervento sull’ipotesi del Green Pass obbligatorio per accedere a determinate attività. Secondo Giorgia Meloni seguire la scelta della Francia sarebbe ‘economicida’. “Immaginare di applicare in Italia un Green Pass come quello pensato da Macron sarebbe secondo me ‘economicida. Vale la pena ricordare che il Green Pass in Europa nasceva come strumento per favorire la circolazione delle persone e quindi il turismo, applicarlo per poter partecipare alla vita sociale e’ una scelta diametralmente opposta, secondo me inutile per contrastare la pandemia, e drammatica sul piano economico. Confido che il governo non fara’ questa scelta folle”.