Voce di Napoli | Navigazione

Agguato ai Quartieri Spagnoli, lo sfogo dei residenti: “Non solo gli spari, noi restiamo e non ci arrendiamo”

Continuano il dibattito e le polemiche sul tema della sicurezza tra le strade del centro di Napoli. L’episodio scatenante è avvenuto lo scorso mercoledì quando a causa di un agguato sono stati ferite due persone innocenti. Poi le parole di una delle vittime e la lettera di un residente pubblicata dai giornali: “Vado via da qui, non si può vivere in questo modo“.

Una macchia per una delle zone centrali di Napoli, più famose al mondo e popolate dalla movida e dal turismo: i Quartieri Spagnoli. Un’area vastissima composta da una miriade di vicoli che si intersecano tra via Toledo, Chiaia e il corso Vittorio Emanuele. Un quartiere che negli ultimi anni ha trovato nuova vita grazie al turismo.

Certo, come tante zone popolate, anche quella dei Quartieri Spagnoli è stata spesso caratterizzata da episodi di violenza, spesso legati alle guerre di camorra. Ma l’aria da un pò di tempo sembrava cambiata, con un vento di rinnovamento che ha modificato e arricchito il Dna di questo quartiere.

Non ci stiamo! Basta con queste polemiche che denigrano casa nostra“, ha detto Paola, giovane residente. Gli ha fatto eco Francesco: “Ai Quartieri Spagnoli ci vivono anche tante persone per bene, non è giusto che vengano giudicate negativamente a causa di una minoranza criminale“.

Noi ci siamo venuti qualche anno fa ed abbiamo aperto la nostra attività. Tra ristoratori, operatori del turismo, artigiani e commercianti, sono tante le persone che vivono e vogliono restare ai Quartieri. Non ci arrendiamo!“, hanno affermato Mario e Silvana. In questo senso sono tante le segnalazioni giunte alla nostra redazione.