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Agguato ai Quartieri Spagnoli, le vittime colpite per sbaglio. Il figlio di De Maio: “Gli spari e l’inferno, vi prego salvate papà”

Hanno esploso diversi colpi d’arma da fuoco in pieno giorno. C’era ancora folla tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli, quando quattro persone hanno estratto le pistole ed hanno iniziato a sparare. È accaduto l’altro ieri all’angolo tra vico Lungo San Matteo e vicoletto Trinità degli Spagnoli.

Ma i quattro presunti sicari hanno sbagliato bersaglio. Sono stati feriti due innocenti. Due operai, il 56enne Enrico De Maio, residente nel quartiere Arenella e il 62enne Vittorio Vaccaro, abitante ai Quartieri spagnoli.

Le forze dell’ordine hanno ascoltato e rilasciato quattro persone, tra cui un minorenne, che sarebbero legati alla famiglia Verrano. Le persone in questione non sono indagate e pare che la Polizia sia a caccia di un quinto elemento al momento in fuga.

Per quanto riguarda le vittime, De Maio è ricoverato in codice rosso presso l’ospedale dei vecchi Pellegrini dopo essere stato colpito al torace. Vaccaro, invece, è stato colpito al braccio e non è in gravi condizioni. Per fortuna non è in pericolo di vita.

Secondo una prima ricostruzione, pare che il commando fosse – appunto – legato a Gennaro Verrano, ucciso tra questi stessi vicoli nel 2017. L’obiettivo dei killer sarebbe stato un parente di Francesco Valentinelli, giovane già condannato per questo omicidio. Il movente del raid, dunque, sarebbe stato quello della vendetta.

L’inferno all’improvviso, proprio sotto i miei occhi. Mio padre a terra, il rombo di auto e moto, le urla della gente, la fuga. Andavamo a prendere la metropolitana, non abbiamo fatto in tempo a capire cosa fosse accaduto, ho visto mio padre straziato dal dolore e ho chiesto aiuto: vi prego salvate mio padre da questo inferno“, queste le parole di Elio, il figlio di Enrico De Maio, riportate da Il Mattino.