Una 23enne e’ morta poco fa in ospedale, dopo essere stata ricoverata per ferite da arma da taglio. Il decesso e’ avvenuto nell’ospedale di Castellammare di Stabia, l’aggressione a Pompei, dove il 118 ha soccorso la giovane vittima. Al momento non si conoscono altri dettagli sull’accaduto. Indagano i carabinieri. Tra le ipotesi, quelle che la ragazza posa aver subito un’aggressione a sfondo sessuale.
La vittima e’ morta poco dopo essere stata soccorsa dal 118. Sul corpo i sanitari hanno riscontrato tre coltellate all’addome e segni di violenza sessuale, oltre alla frattura di entrambe le caviglie. La vittima era nata il 30 aprile del 1997, domani avrebbe compiuto 24 anni. Le indagini sono condotte dai carabinieri di Castellammare di Stabia e di Pompei.
Dista meno di 400 metri dalla basilica-santuario della Madonna di Pompei il condominio dove e’ stato trovato il corpo in fin di vita della 23enne Grazia Severino, colpita da tre coltellate all’addome dopo aver subito un’aggressione sessuale.
Sul posto, prima traversa di via Carlo Alberto, si e’ radunata una folla sgomenta. Si tratta di una strada fittamente abitata, con numerosi palazzi e auto in sosta. Il corpo della giovane e’ stato raccolto dall’ambulanza del 118 nel cortile del condominio, nei pressi di un box auto dove si ipotizza possa essere avvenuta l’aggressione. Sono in corso i rilievi scientifici dei carabinieri.
Secondo quanto riportato da Lo Strillone, Grazia avrebbe tentato di lanciarsi nel vuoto pur di sfuggire al suo tragico destino. L’ipotesi sarebbe stata avvalorata da questa prova: la borsetta della ragazza è stata trovata al quarto piano dello stabile.