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Matteo morto durante la Dad. Il papà: “Avvelenato, è colpa di una challenge finita male probabilmente”

Matteo Cecconi, morto durante la Dad, sarebbe stato avvelenato al culmine di una challenge finita male. Il giovane studente 18enne ha perso la vita a Bassano del Grappa, secondo il padre, a causa di un tragico gioco finito male.

Intervistato dal Corriere del Veneto, il papà Alessandro ha detto: “Credo sia stata una sfida che Matteo ha voluto fare. Non so se potesse essere un gioco, una challenge, e se esiste qualcosa del genere. La nostra ipotesi è un esperimento finito male”. Il giovane studente è morto lunedì mattina durante una pausa della Dad, con la sua scuola, l’Istituto tecnico di Bassano del Grappa. “Matteo aveva acquistato in rete del nitrito di sodio: un chilo lo scorso 14 aprile”, spiega il papà. Il nitrito di sodio viene utilizzato per la conservazione degli insaccati, oltre che per la fabbricazione di farmaci, e pesticidi, ma in piccolissime quantità, perchè in quantità maggiori è tossico, e può anche portare anche alla morte. Così, l’ipotesi più probabile, è quella dell’avvelenamento, che dovrà però essere confermata con l’autopsia disposta dall’autorità giudiziaria di Vicenza.

Forse “voleva fare un esperimento, con una combinazione con il Malox, che aveva acquistato, e se ha trovato in rete qualche combinazione di queste cose”, ha spiegato il padre del 18enne.