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La telefonata e le intercettazioni inedite nel giorno della scomparsa di Denise Pipitone

La telefonata e le intercettazioni inedite nel giorno della scomparsa di Denise Pipitone. Le rivelazioni di Piera Maggio a 'Chi la Visto'

Potrebbero esserci delle svolte sul caso di Denise Pipitone. La madre Piera Maggio ha rivelato a ‘Chi l’ha visto‘ che ci sarebbero degli elementi nuovi e relativi al giorno della scomparsa della figlia. Nello specifico una telefonata ricevuta il giorno della scomparsa e alcune intercettazioni.

La telefonata e le intercettazioni inedite nel giorno della scomparsa di Denise Pipitone

Erano le 12.17 di quel maledetto primo settembre 2004. Da un magazzino di via Rieti a Mazara del Vallo parte una telefonata diretta alla madre di Anna Corona. Un’ora dopo Denise sparirà. Ha dichiarato in merito l’avvocato Giacomo Frazzitta: “La signora Lo Cicero, madre di Anna Corona, ha spiegato di aver ricevuto una telefonata dalla figlia che le diceva di tornare a casa perché era successo qualcosa. Abbiamo seguito i tabulati telefonici, c’è una sola telefonata che viene ricevuta da quell’utenza e abbiamo individuato via Rieti“.

Le intercettazioni inedite

Nel Commissariato di Mazara del Vallo c’è una microspia, una cimice, che ha registrato – in parte – le conversazioni tra Anna Corona, la figlia Jessica PulizziGaspare il suo ex fidanzato. Quest’ultimo ha raccontato di essere stato malmenato dagli agenti. Nei giorni seguenti sarà colpito da una crisi di nervi e sarà ricoverato.

Inoltre, in un’altra conversazione la Corona pareva che parlasse con un Carabiniere appellato con il nome Peppe. Ma le conversazioni degne di interesse sono altre. Una ha riguardato JessicaGaspare con quest’ultimo che ha chiesto, “che cosa hai fatto?” e lei che ha risposto, “l’ho messa dentro“. Ma l’audio è risultato molto disturbato.

Infine c’è un dialogo molto furente tra la Corona e Jessica. La madre ha chiesto alla figlia se lei centrasse in qualche modo con la scomparsa di Denise. La Pulizzi avrebbe risposto di no ma affermando, “però poi a casa ce l’ho portata“.

La telefonata e le intercettazioni inedite nel giorno della scomparsa di Denise Pipitone