L’Agenzia europea dei medicinali (Ema) esclude un’associazione tra la somministrazione del vaccino AstraZeneca e l’aumento degli eventi tromboembolici, anche se continuera’ ad analizzare la situazione perche’ non e’ possibile escludere totalmente il legame nei casi segnalati.
L’Ema riabilita il vaccino AstraZeneca: “E’ efficace, benefici superiori a rischi”
Lo ha detto in conferenza stampa la direttrice esecutiva dell’Ema, Emer Cooke, spiegando che “il vaccino non e’ associato all’aumento in generale di rischi di tromboembolia” e che sulla base dei dati per i “rari e inusuali” casi riscontrati “non possiamo ancora escludere totalmente un legame tra questi casi e il vaccino” e quindi Ema continuera’ a monitorare la situazione. Cooke ha ricordato che “i vaccinati con AstraZeneca sono 7 milioni nell’Ue, 11 milioni nel Regno Unito” e che “la posizione scientifica e’ che questo vaccino e’ sicuro ed efficace a proteggere le persone contro il Covid 19” con “un rapporto rischi-benefici positivo”, ha detto. “Siamo a conoscenza delle sospensioni” delle somministrazioni del vaccino in attesa del verdetto di Ema, “e dato che migliaia di persone muoiono ogni giorno nell’Ue” e’ stato “cruciale per l’Ema rivedere rapidamente e interamente tutte le evidenze. Quindi abbiamo dato la massima priorita’ a questa analisi”, con “un lavoro intenso”.