Prima di commettere il gesto estremo ha voluto scrivere un biglietto d’addio alla madre. V.A., il ragazzo di 16 anni originario di Boscoreale, è stato trovato morto nel bagno di in una comunità di Villa di Briano, in provincia di Caserta. Era arrivato in questa struttura lo scorso 27 novembre su decisione della Magistratura con l’accusa di rapina aggravata. Il quindicenne, però, lì non voleva starci.
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Doveva essere una soluzione di recupero, un tempo per comprendere l’errore fatto ed essere accompagnato a un ritorno alla normalità. Purtroppo il ragazzo ha deciso di farla finita e si è tolto la vita impiccandosi in bagno con la cintura dell’accappatoio. Prima di farlo ha scritto alla madre per dirle addio e scusarsi del gesto estremo che avrebbe compiuto.
Il biglietto del ragazzo di 16 anni che si è tolto la vita
“Mamma, questo è per te, perdonami. Non è colpa tua, ma te lo avevo detto che in comunità non ci volevo stare”, queste le parole del giovane. Parole che non possono che addolorare dinanzi a una simile tragedia. Pochi giorni prima era scappato dalla comunità per partecipare al trigesimo della sorella, la madre l’aveva convinto a tornare e a compiere il periodo indicato dalla Magistratura. Il sedicenne l’ha ascoltata, ma poi ha deciso di farla finita. Dolore nella comunità di Boscoreale per la scomparsa del ragazzo.

