Emergono nuovi dettagli riguardo l’omicidio di Ciro Caiafa. Gli investigatori stanno seguendo la pista della droga. È possibile che Caiafa sia stato ucciso per una ‘faida’ iniziata per la vendita di cocaina a Forcella.
Omicidio Caiafa, ucciso mentre faceva un tatuaggio dedicato al figlio Luigi
I sicari hanno fatto irruzione, attraverso una finistra, nell’abitazione di Caiafa sita in via Sedil Capuano, nel quartiere San Lorenzo. Con lui c’era Gennaro Di Martino, 28enne incensurato e noto nella zona per essere un tatuatore.
Sembrerebbe, come riportato da Il Mattino, che l’uomo si stesse facendo tatuare sul braccio sinistro una croce con il nome del figlio.
LEGGI ANCHE – L’altare costruito per Luigi Caiafa
Il 40enne è deceduto poco dopo il ricovero al Vecchio Pellegrini. Mentre il tatuatore Gennaro Di Martino, ferito al fianco sinistro, è stato dimesso. Ciro era il papà di Luigi il 17enne ucciso lo scorso ottobre dopo una rapina, è poi deceduto presso l’ospedale Vecchio Pellegrini.
LEGGI ANCHE – Festeggiamenti per il compleanno di Luigi e la polemica di Borrelli