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Napoli, cresime e battesimi al tempo del Coronavirus: come cambiano le celebrazioni

Nonostante l’emergenza Coronavirus, a Napoli ritornano le celebrazioni religiose. Il Cardinale Crescenzio Sepe ha fornito ai parroci le linee guida da rispettare durante cresime e battesimi.

“Carissimi Parroci, ritengo opportuno richiamare la Vostra attenzione sull’amministrazione dei Sacramenti della Iniziazione Cristiana, nonché sulla celebrazione dei Matrimoni, fornendovi opportune istruzioni. Queste ultime trasmesse dalla Conferenza Episcopale italiana alla luce delle intese raggiunte con il Governo Nazionale, a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19″ – esordisce il Cardinale.

Cresime, battesimi, unzione dei malati e impiego dei cantori: le regole

Per quanto riguarda le Cresime, saranno i Parroci a provvedere personalmente a tale celebrazione, assicurando il distanziamento tra persone, uso della mascherina, igienizzazione delle mani  e il rispetto di tutte le  disposizioni sanitarie. L’unzione può essere fatta usando un batuffolo di cotone o una salvietta per ogni cresimando.

La stessa procedura con batuffolo di cotone o salvietta anche per i  Battesimi e l’Unzione dei Malati.

Reintroduzione dei cori e dei cantori

E’ possibile la reintroduzione dei cori e dei cantori  a patto che mantengano la distanza interpersonale di almeno un metro e almeno due metri tra le eventuali file del coro, apponendo delle vere barriere fisiche.