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Reddito di cittadinanza, al Nord il 70% non vuole il posto di lavoro

Gli ultimi dati  comunicati da ANPAL sul Reddito di Cittadinanza, mostrano un quadro chiaro di come, contro ogni pregiudizio, è al Nord la percentuale di persone che rifiutano il lavoro e continuano a percepire il Reddito.

Al Nord il 70% non vuole il posto di lavoro

Secondo i dai in generale la percentuale di coloro che percepiscono il Reddito di Cittadinanza e che si sono recati al Centro per l’Impiego per la firma del Patto per il Lavoro è molto bassa.

I dati in Italia

Al Nord su 171 mila persone solo 58 mila sono stati presi in carico dai Navigator. Appena il 30%, con il 70% che al momento continua a percepire il Reddito di Cittadinanza e rifiuta il lavoro.

Al Centro Italia, invece, il 40% ha firmato il Patto per il Lavoro.

Al Sud il 43,4%, quindi la percentuale di persone che hanno accettato il lavoro è maggiore. Nelle isole invece il 51,4%.

I dati Anpal indicano che gli occupabili sono di più nel Mezzogiorno e nelle Isole, dove il sussidio è più diffuso: arrivando a quota 590 mila, di cui 272 mila sono già stati arruolati dai navigator. Al Sud i patti per il lavoro procedono ad un ritmo più veloce.

Maggiori controlli da parte del Governo

A tal proposito il Governo si sta attivando per controlli più serrati, infatti la legge prevede che la card venga definitivamente disattivata alla terza chiamata senza risposta.