Torna l’allarme delle blatte a Napoli e questa volta, nello specifico, nel quartiere di San Pietro a Patierno. Già nelle scorse settimane i residenti del quartiere avevano avviato numerose proteste contro il Comune chiedendo interventi di deblattizzazione e maggiore pulizia delle strade.
Appello rimasto inascoltato dal Comune di Napoli e adesso l’invasione delle blatte ha assunto proporzioni davvero preoccupanti. Stando ai racconti dei cittadini decine di blatte fuoriescono dai dai tombini e dalle caditoie, invadono gli appartamenti ai primi piani, fuoriescono dai lavandini o si ritrovano tra la biancheria stesa ad asciugare.
Alcuni abitanti sono ricorsi ad interventi fai da te che si sono rivelati del tutto inutili (che dovrebbero essere autorizzati dell’Asl di competenza), dal momento in cui pare che, gli insetti più odiati dagli italiani, sembrino essere diventati resistenti anche agli insetticidi attualmente in commercio.
«Non possiamo vivere in queste condizioni – esclamano i cittadini – in questa zona ci sono tantissimi bambini e siamo costretti a tenerli chiusi in casa con questo caldo perchè giocare in strada non è sicuro. Questa zona di Napoli è completamente abbandonata, si ricordano di noi solo per inviarci le cartelle esattoriali e le tasse da pagare. Anche chiudersi in casa è inutile – proseguono i residenti di Cupa Principe – visto che spesso le blatte escono dai lavandini e non di rado li troviamo anche nelle vasche da bagno. Dopo le otto di sera queste strade sono coperte di insetti. Abbiamo appreso che il Comune ha intenzione di venire a disinfestare le strade a settembre inoltrato, quando è perfettamente inutile. Praticamente verranno a prenderci in giro».
Un problema che, come prevedibile, si acuisce nei quartieri periferici di Napoli che subiscono da tempo immemore un progressivo abbandono da parte delle istituzioni cittadine.